Pontiggia tradotto
Il rapporto di Pontiggia con la traduzione è di lunga data, sin da quando fu assunto in Adelphi per rivedere le traduzioni di Lucano e Sallustio. Ma con il passare degli anni e l’aumentare della sua fama, ha poi dovuto affrontare anche la situazione inversa: essere lui l’autore tradotto.
Grandissimo clamore internazionale ha infatti ottenuto Nati due volte con le sue diverse traduzioni: Nacido dos veces (Spagna), Zwei leben (Germania), Born Twice (Regno Unito), Twee keer geboren (Olanda), Kétszer szuletni (Ungheria), Fodda tva ganger (Svezia). Oltre a Nés deux fois (Francia) della quale possiamo trovare in questa mostra anche le diverse proposte per la copertina della pubblicazione. E sono questi solo degli esempi di un successo planetario che ha raggiunto anche Cina e Giappone.
Buona rilevanza europea hanno ottenuto anche la Grande sera con le sue edizioni inglese e spagnola (Big night e Larga noche) e Il giocatore invisibile tradotto come Le joueur invisible (Francia) e The invisibile player (Regno Unito). Senza dimenticare Vite di uomini non illustri che, con il titolo di Vom Leben gewohnlicher Manner und Frauen, ha saputo incuriosire il pubblico tedesco.
Si tratta, in ogni caso, di traduzioni non sempre immediate e semplici da realizzare tanto che non mancano nell’archivio di Pontiggia le lettere ricevute dai suoi traduttori per avere chiarimenti su alcune espressioni di difficile trasposizione. Vediamo cosí fax di risposta a Katherine Francois Bouchard, traduttrice di L’arte della fuga in lingua francese, Barbara Krohn e Barbro Andersson, traduttori di Vite di uomini non illustri, rispettivamente in tedesco e svedese, nei quali lo scrittore, sciogliendo passo passo i diversi nodi sottopostigli, risolve con cordialità e precisione le varie incomprensioni.