Risulta dall’Iliade che la pratica della medicina avvenisse direttamente sul campo di battaglia per curare i feriti di guerra, sia attuando delle operazioni chirurgiche elementari, sia applicando alle ferite medicamenti balsamici. Altri luoghi dedicati all’applicazione dell’arte medica erano le strutture pubbliche o private, i ginnasi e le palestre: qui, oltre alla formazione culturale e fisica dei giovani, che spesso erano soggetti a incidenti tali da necessitare di interventi massoterapici e di traumatologia, si fornivano loro pratiche igieniche e indicazioni dietetiche. Girolamo Mercuriale, De arte gymnastica, Venezia, apud Iuntas, 1601, pagina 148. Biblioteca Digitale BEIC