Cinema
Non è mai mancata in Pontiggia, interessato alle dinamiche di scambio tra la scrittura letteraria e la sua trasposizione filmica, l’attenzione per il cinema.
Interesse che lo ha portato ad essere coinvolto in prima persona, dal regista Sergio Genni, nell’adattamento del romanzo Il giocatore invisibile, trasmesso in tre puntate dalla televisione svizzera (1985).
Pontiggia prima redige il riassunto del film e delle singole puntate e poi scende nei particolari. Lavora cosí, battuta per battuta, dialogo per dialogo, all’intera sceneggiatura del film lungo 265 pagine dattiloscritte, bianche e blu, riportanti anche vistose correzioni a mano.
Altro film ispirato alle opere di Pontiggia è Facciamo Paradiso di Mario Monicelli (1995), tratto da Una goccia dell’oceano divino, una delle Vite di uomini non illustri. Il regista prende spunto dalla vita di Claudia Bertelli ma deve poi allontanarsene aggiungendo episodi e personaggi per dare corpo ad un film compiuto. Pontiggia non viene, qui, coinvolto attivamente nella realizzazione della pellicola, ma di tanto in tanto appare sul set per seguirne la lavorazione.
E nel 2004 arriva anche il postumo Le chiavi di casa di Gianni Amelio, ispirato a Nati due volte. Una rimeditazione del tutto personale del romanzo, in cui Amelio riprende i temi cardine per rimodellarli secondo la propria poetica.