Incompiuta

L’Acerba è un’opera incompiuta, forse a causa della tragica morte dell’autore.

Quello che resta è costituito da quattro libri, divisi in capitoli di lunghezza variabile, e un frammento del quinto. Sulla base delle teorie diffuse al suo tempo, Cecco discute delle questioni scientifiche più dibattute nella società in cui viveva: il primo libro tratta di astronomia e dei fenomeni atmosferici; il secondo della Fortuna, delle virtù e dei vizi; il terzo dell’amore, seguito da un bestiario e da un lapidario; il quarto tratta varie questioni astronomiche, morali e fisiologiche; il frammento del quinto libro tratta della creazione delle anime.

Cecco d’Ascoli, Acerba, Venezia, Filippo di Pietro, 1476, carta k2v