I tascabili del XV secolo
Nel 1500 vengono pubblicate dal grande Aldo Manuzio le Lettere di Santa Caterina da Siena. Si potrebbe pensare che si tratti di una delle tante pubblicazioni di carattere religioso che invadono il mercato di quegli anni, ma non è così, perché il testo contiene una piccola, impercettibile, novità destinata a rivoluzionare il mondo dei libri. Nell’illustrazione che la ritrae, la santa tiene nella mano sinistra un libro aperto in cui campeggia il nome di Gesù («Iesu»), scritto in un carattere nuovo. Si tratta del corsivo (corsivo italico o aldino) inciso da Francesco Grifo per l’officina di Manuzio, carattere tipografico adatto ai libri di piccolo formato, che verrà usato l’anno successivo per un’ edizione di Virgilio, il primo libro tascabile nella storia dei libri a stampa.