Donna e società

Testi sulla condizione sociale femminile


  • #

    Eduard Fuchs

    Die Frau in der Karikatur, Monaco, 1906.

Emilio Alfieri, interessato anche al ruolo della donna nella società, collezionò diversi libri inerenti a questo argomento: solo nel Fondo antico la condizione femminile è oggetto di circa 60 testi.
Alcuni degli autori di questi testi si schierano a favore della donna, ad esempio Torquato Tasso con Discorso della virtù femminile e donnesca (XVI sec), Lodovico Dolce con La nobiltà delle donne (XVI sec), e la poetessa veneziana Lucrezia Marinelli con La nobiltà et l’eccellenza delle donne, co’ difetti et mancamenti degli huomini (XVI sec).
Altre opere invece denunciano i presunti limiti del sesso femminile: parlo di testi come Rimedio per curare la vanità femminile del sacerdote Ludovico Maracci (XVII sec) , L’alphabet de l’imperfection et malice des femmes di Jacques Olivier (XVII sec), e I donneschi difetti di Giuseppe Passi (XVII sec).

Nella biblioteca di Alfieri sono presenti anche delle opere che si occupano della donna in qualità di moglie e madre, scritti con scopi educativi: per esempio il De l’éducation des filles di Francois Fenelon (XVIII sec), Il trattato della perfetta maritata (XV sec) del monaco agostiniano Luis Ponce de Leon, e Dell'ufficio del marito verso la moglie, dell'istitutione della femina christiana […] (XVI sec), di Jean Luis VivesJean Louis Vives (1492- 1540) fu un umanista, pedagogista e filosofo spagnolo. Vives è ricordato soprattutto per il suo impegno nel settore dell'educazione: con un orientamento antiaristotelico promulgava un'educazione rispettosa dell'individualità di ogni singola persona..

Nella parte moderna del Fondo Alfieri si trovano invece numerosi trattati di psicologia, psichiatria e psicopatologia sessuale femminile, come Dottrina generale della nevrosi di Freud (XX sec), L’inferiorità mentale della donna: sulla deficienza mentale fisiologica della donna di Moebius (XX sec), Le sexe inconnu di Hirschfeld (XX sec), e Psycopathia sexualis di Kraft-Ebing (XX sec).

#

Jean Luis Vives

#Dell'ufficio del marito verso la moglie, dell'istitutione della femina christiana […] Milano, 1561.

Il De institutione feminae christianae fu un’opera di notevole successo e diffusione, in cui Vives propose il modello tipico di istruzione delle donne promulgato dalle classi sociali medio-alte.
Vives voleva proporre un supporto per un’educazione di alto profilo, che mirasse a educare le donne nell’ambito del sapere pratico, come l’economia domestica.
Vai al libro...