Viaggi d’oltre mare

Nel 1496, pochi mesi dopo l’edizione di Marco Polo, usciva il volgarizzamento dell’opera Voyage d’outre mer presso lo stampatore maestro Manfredo Bonelli. La compilazione è stata attribuita al mitico viaggiatore inglese John Mandeville (XIV secolo), la cui reale identità resta ancora oggi incerta.

Si tratta di un’opera costituita da racconti di viaggio scritti da diverse persone e assemblati con una certa abilità. La narrazione di questo viaggiatore da tavolino ebbe una vasta fortuna, come testimoniano le numerose traduzioni in altre lingue e le oltre ventisette edizioni italiane apparse nel XV secolo.

Dell’opera di Mandeville, nota e apprezzata da Cristoforo Colombo e Leonardo Da Vinci, sono presenti ben otto edizioni nella Biblioteca digitale BEIC.

Voyage d’outre mer (ita), Bologna, 1492, titolo al verso dell’occhietto