Scoperta di nuove terre
Il viaggio è l’esperienza umana che più di tutte consente di calarsi in una nuova realtà, favorendo il contatto con lingue, culture e popoli diversi. Per questa ragione dal XIV secolo i grandi viaggiatori europei sentirono l’esigenza di raccontare e condividere le loro esperienze mediante resoconti.
Con il passare dei secoli questa letteratura è diventata un vero e proprio genere letterario, la cui fortuna venne inaugurata dalla scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Egli, infatti, diede impulso alla produzione di una letteratura celebrativa della sua impresa e contribuì a risvegliare l’interesse per le opere dei viaggiatori del passato.
La produzione letteraria dedicata all’esplorazione ha assunto col tempo tonalità differenti: la relazione diplomatica, la rielaborazione fantastica di viaggi in terre sconosciute, il preciso resoconto di carattere etnografico, la relazione scientifica, la celebrazione dell’impresa alpinistica.
Questa mostra virtuale si propone di guidare il lettore attraverso un percorso storico, geografico e interculturale basandosi sulle opere dei più straordinari viaggiatori europei. Ne sono un esempio il mercante veneziano Marco Polo e il gesuita Matteo Ricci, che a distanza di secoli entrarono in contatto con la realtà cinese, e Luigi Amedeo di Savoia, esploratore della catena del Ruwenzori, ufficiale di marina e grande appassionato di viaggi per terra e per mare.