Corsi di scrittura

  • programma dei corsi di scrittura creativa tenuti da Pontiggia presso il teatro Verdi di Milano (stagione 1991-92) programma dei corsi di scrittura creativa tenuti da Pontiggia presso il teatro Verdi di Milano (stagione 1991-92)
  • appunti da sviluppare per la IV lezione del corso di Comunicazione orale (Teatro Verdi, Milano 1987) appunti da sviluppare per la IV lezione del corso di Comunicazione orale (Teatro Verdi, Milano 1987)
  • traccia delle prime lezioni del corso di scrittura creativa tenuto a Reggio Emilia (febbraio-aprile 1986) traccia delle prime lezioni del corso di scrittura creativa tenuto a Reggio Emilia (febbraio-aprile 1986)
  • programma del corso Journées d’écriture cr´ative (Torino, 1-3 aprile 1993) programma del corso Journées d’écriture créative (Torino, 1-3 aprile 1993)
  • volantino informativo per il corso Come scrivere per essere chiari ed efficaci (Università Bocconi, maggio-giugno 1989) volantino informativo per il corso Come scrivere per essere chiari ed efficaci (Università Bocconi, maggio-giugno 1989)
  • traccia per la discussione degli avverbi durante i corsi di scrittura traccia per la spiegazione degli avverbi durante i corsi di scrittura

«Io non incoraggio mai a scrivere, cerco di avvicinare ai problemi di chi scrive e a prenderne distacco».

È questo che Pontiggia si propone nei suoi corsi di scrittura: far capire la complessità dello scrivere adottando «un taglio problematico, che non sia normativo e che eviti di imporre dei modelli». Un metodo di insegnamento che non si illude di risolvere i problemi ma vuole soltanto individuarli e porli all’attenzione del suo uditorio.

Non ha, infatti, intenzione di creare scrittori ma al contrario di spegnere subito le facili illusioni e scoraggiare tentativi velleitari dovuti soltanto all’ignoranza della materia. Tentativi mediocri destinati inesorabilmente a fallire, in quanto non basta scrivere e parlare italiano per avere gli adeguati strumenti espressivi. E lo dimostra con semplici esercizi che evidenziano «quello che si può ottenere con una frase aggiungendo o togliendo un aggettivo».

Un metodo molto apprezzato che lo ha visto protagonista tra il 1980 e il 2000 di centinaia di apparizioni che, a partire dal teatro Verdi di Milano (1985-1996), lo hanno portato in tutta la Lombardia, a Ferrara, Reggio Emilia, Torino, Trento e nella Svizzera italiana. Arrivando anche ad insegnare ai manager presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano (1988-1993).

Si tratta di corsi inerenti al linguaggio scritto ed orale, alla comunicazione e alle modalità di espressione, di cui rimangono conservate trascrizioni, programmi, elenco corsisti, bibliografie e locandine. Corsi in cui si pone l’accento sulla tecnica, perché il solo talento non basta se non adeguatamente coltivato con studio e dedizione. Corsi che vogliono insegnare una scrittura all’insegna della sorpresa, della scoperta di qualcosa che non si conosceva prima di iniziare. Una scrittura che rigetta l’autobiografismo, sacrifica il ricordo personale per trasmettere emozioni piú vere. Uno scrivere che è un viaggio verso l’ignoto, un’esperienza unica che ci consente di «inventare un linguaggio, e cosí esprimere un mondo». La nostra personale visione del mondo.