Scopo di questa mostra virtuale è quello di consentire un accesso facilitato ai libri del Fondo Alfieri digitalizzati dalla Fondazione BEIC.
I testi in questione sono all’incirca duecento, tutti provenienti dal Fondo antico, e parte di questi già consultabili on-line presso il sito della BEIC.
La scelta delle opere da digitalizzare è stata curata dal Professor Giorgio Cosmacini, che ha selezionato questi testi fra più di 5.000 volumi.

Prendendo visione di questi volumi presso il Centro APICE, dove essi sono conservati, è apparsa subito evidente la disomogeneità dei contenuti: si tratta, infatti, di libri di medicina sperimentale e non, di classici della tradizione scientifica, di raccolte enciclopediche, di testi dal contenuto ideologico e filosofico, di opere della tradizione popolare e di libri appartenenti al settore di specializzazione di Alfieri, la ginecologia e l’ostetricia.

Volendo fornire un quadro che restituisse un’idea esatta di quello che è il Fondo Alfieri nella sua completezza, e cercando di inserire dunque questi testi in un contesto più ampio, senza però riproporre la tradizionale suddivisione dell’archivio in Fondo antico, moderno, miscellanee e periodici, sono arrivata a stabilire 7 percorsi di navigazione: Emilio Alfieri, Il Fondo, Anatomia, Fisiologia, Patologia, Manualistica e Humanitates; questi costituiscono la barra di navigazione principale.
Le pagine interne della mostra presentano invece delle sottosezioni, navigabili tramite un menù secondario posto a sinistra; in questo modo ho scelto di mantenere sempre possibile per l’utente spostarsi da un livello di navigazione superficiale a uno più approfondito.

Grazie all’aiuto del Professor Alessando Porro, docente di Storia della medicina presso l'Università degli Studi di Brescia ed esperto del Fondo Alfieri, è stato inoltre possibile ampliare il programma iniziale: si sta progettando infatti la digitalizzazione di alcuni libri del Fondo moderno, in modo da fornire un quadro completo della biblioteca di Emilio Alfieri.
Essendo questo progetto ancora in via di sviluppo ho preferito per il momento dare attenzione ai libri già digitalizzati, motivo per cui alcune sezioni di questa mostra sono al momento in costruzione.
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