Margherita Conte
La Pirite

LA PIRITE, IERI E OGGI
La pirite è un minerale molto comune, di colore giallo chiaro con una lucentezza metallica. Esso è composto da disolfuro di ferro contenente talvolta piccole quantità di nichel, cobalto, selenio, rame, oro, arsenico: FeS2+Co, Ni, Sb+(Cu, Au, Ag, Zn). Dalla sua composizione ci appare chiaro da cosa derivi il suo colore oro lucente, colore che nel passato le ha dato il nome di oro degli stolti.
Il nome deriva dal termine greco pyr che significa fuoco, questo perché se si percuote con un pezzo metallico essa genera scintille. Poiché, nell’antichità, si credeva essa contenesse pietra focaia, veniva utilizzata per la produzione di amuleti protettivi.
Ha una forma cubica, a facce striate longitudinalmente, altre volte si trova invece in cristalli con combinazioni di queste forme:  ottaedrico, pentagonododecaedrico, icositetraedrico. (La geminazione di due pentagonododecaedri compenetranti formano la cosiddetta “croce di ferro”. È possibile rinvenirla anche in aggregati microgranulari, fibroso-raggiati, dentritici.
La pirite è un minerale che si genera nelle rocce sedimentarie metamorfiche e si trova un po’ in tutto il mondo. Troviamo infatti giacimenti in Giappone, ma anche dall’altra parte del mondo, negli Stati Uniti, ma anche in Europa, tra la Svezia, la Spagna, la Grecia e la nostra patria, l’Italia. I giacimenti della pirite presenti in Piemonte, sono stati sfruttati un tempo per l’estrazione del ferro.  Discreti giacimenti di pirite è proprio nella nostra regione, la Toscana: sulle Colline Metallifere, ma anche nella nostra piccola realtà; l’Isola d’Elba. Qui la possiamo trovare anche lungo le spiagge. L’Italia è stata un buon produttore di pirite fino alla metà degli anni 1990, quando sono state chiuse le miniere più importanti per l’estrazione di questo minerale, site nella provincia di Grosseto (Gavorrano, Campiano, Niccioleta). A livello mondiale, i principali giacimenti si trovano in Spagna, Giappone, USA, Portogallo e Canada.
Per la sua componente di zolfo è stata a lungo utilizzata come minerale principale per la produzione di acido solforico. Ma queste sono le sue tracce nel passato, ma ancora oggi la pirite è molto utilizzata. Ha uno scopo terapeutico, infatti in Francia prende il nome di “pierre de sante”, ovvero “pietra della salute”,per esempio, migliorando la circolazione del sangue previene l’anemia, aumenta le difese dell’organismo, aiuta contro la febbre e un qualsiasi altro tipo di infiammazione. Svolge un importante compito sull’apparato respiratorio, infatti, cura la laringite, ma facilita anche la digestione oltre a calmare i crampi allo stomaco. La pirite può aumentare la resistenza fisica, stimolare l'intelletto e aiutare a trasformare il pensiero in azione intelligente. Fortemente consigliata la pirite alle persone che affrontano giornalmente grandi idee concettuali, nel mondo degli affari, delle arti, o dell'istruzione.
Ma aiuta anche moralmente e spiritualmente simboleggiando il calore e riconducendola quindi al sole favorisce armonia e positività nel nostro animo, e questo ci aiuta anche a rapportarci in modo diverso. La pirite può aiutare per donare una sensazione di maggiore vitalità durante i periodi di duro lavoro o di maggiore stress.
La pirite ha la proprietà di catturare le energie della terra e del fuoco, e questo le permette di essere uno strumento ottimale per bilanciare il chakra.
Fonti:
www.wikipedia.org
www.minerali.it
www.cure-naturali.it
www.alkaemia.it