Girolamo Savonarola

Il mondo ecclesiastico non fu da meno nello sfruttare le potenzialità infinite del libro a stampa, come si verifica ad esempio nella vasta circolazione delle opere del frate fiorentino più temuto del suo tempo, Girolamo Savonarola: se ne contano più di 100 edizioni in un decennio.

Senza fronzoli e inutili lussi, ma non per questo sprovvisto di una sua sobria eleganza, ecco l’esordio del breve Trattato dell’umiltà, pubblicato nel 1492, anno in cui un altro italiano scopriva orgogliosamente un nuovo continente, sfidando pregiudizi secolari.

Trattato dell’umiltà, Firenze, 1492, occhietto