Il Supplementum chronicarum di Foresti – Fortuna

Il Supplementum chronicarum ha avuto grande fortuna nel Quattrocento: alla prima stampa veneziana del 1483 seguono cinque edizioni dell’originale latino e una edizione volgarizzata nel 1491, che ha favorito fortemente il successo dell’opera. Nel 1503 l’autore fa stampare una nuova versione riveduta e ampliata, assicurandosi ulteriore fortuna nel XVI secolo, con 15 edizioni in latino e in volgare, comprese le due contenenti una nuova traduzione ad opera di Francesco Sansovino (1575 e 1581).

Secondo quanto si legge nel colophon della prima edizione in volgare del 1491, l’autore del volgarizzamento è un certo Francesco C. di Firenze, la cui identificazione appare ancora problematica. Il volgarizzatore afferma di aver apportato modifiche nella versione italiana rispetto all’originale latino, parlando di integrazioni e di tagli: «agionto da me ho qualche cossa et levata».

Giacomo Filippo Foresti, Supplementum chronicarum, Venezia, Bernardino Rizzo, 1491, carta L9v