Archivio
Dopo la morte dell'Autore, per iniziativa di alcuni amici, viene costituito a Milano l'Istituto di Fotografia Paolo Monti.
Nel 2004 l'Archivio Paolo Monti viene riconosciuto di notevole interesse storico da parte del Ministero dei Beni Culturali.
Nel 2008 la Fondazione Beic acquisisce l'intero patrimonio dell'Istituto e, in seguito ad apposita convenzione stipulata con il Comune di Milano, l'Archivio Paolo Monti viene depositato presso il Civico Archivio Fotografico di Milano.
A pochi mesi dal passaggio di proprietà, la Soprintendenza Archivistica della Regione Lombardia ha reiterato la dichiarazione di interesse storico, sottoponendo l'Archivio alla disciplina del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Per rendere accessibile questo enorme patrimonio culturale, la Beic ha finanziato la catalogazione dell'intero fondo fotografico: un complesso di 223.000 negativi, 12.244 stampe e 790 chimigrammi, cui si aggiungono i documenti e la biblioteca.
Il fondo fotografico Paolo Monti Monti è oggi interamente catalogato e consultabile su appuntamento presso il Civico Archivio Fotografico di Milano.