Il viaggiatore medievale
Considerato uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi, il veneziano Marco Polo (1254-1324) è figura paradigmatica del viaggiatore medievale: uomo d’azione, spesso sprovvisto di cultura, che si reca a visitare terre lontane in qualità di mercante o ambasciatore.
La prima versione de Il Milione nacque dalla collaborazione fra Marco Polo e il letterato Rustichello da Pisa. Quest’ultimo trascrisse l’opera in lingua d’oïl dal vivo resoconto del viaggiatore veneziano quando entrambi si trovavano in carcere, prigionieri dei Genovesi, fra il 1298 e il 1299. L’opera può essere definita uno dei primi esempi di un genere nuovo, che si pone a metà fra la narrazione di viaggio e lo zibaldone enciclopedico.
Delle meravigliose cose del mondo è il titolo dell’opera di Marco Polo nella redazione veneta, il cui primo esemplare venne stampato a Venezia nel giugno del 1496 per le cure di Zoanne Baptista da Sessa.