Il Laboratorio multimediale nasce con il duplice intento di destare nel pubblico degli studenti universitari l’interesse per i materiali di pregio custoditi o digitalizzati dalla Fondazione Beic e nel contempo promuoverne la valorizzazione tramite tesi di laurea legate all’ambito multimediale. La collaborazione con l’insegnamento di Editoria multimediale presso l’Università degli studi di Milano, iniziata nel 2010, ha condotto alla realizzazione di numerose tesi di laurea, alcune delle quali sono state ritenute degne di pubblicazione all’interno del portale della Fondazione. Attualmente sono in corso collaborazioni con docenti e studenti di altri atenei italiani.
Giuseppe Pontiggia
La mostra è stata realizzata da Nicola Capelli come tesi di laurea magistrale in Cultura e storia del sistema editoriale, discussa presso l’Università degli Studi di Milano nell’a.a. 2009-2010, relatore Francesco Tissoni e correlatore Alberto Cadioli. La tesi ha ricevuto nel 2010 il Premio Giuseppe Pontiggia. Obiettivo del lavoro è stato quello di descrivere il Fondo Giuseppe Pontiggia e rendere parzialmente fruibili i materiali più interessanti, curiosi ed esteticamente attraenti, accompagnandoli con testi specifici affiancati, quando possibile, dalle stesse parole dello scrittore. VAI ALLA MOSTRA
Paolo Monti fotografo
La mostra è stata realizzata da Vanessa Speziale come tesi di Laurea magistrale in Teorie e metodi per la comunicazione, discussa presso l’Università degli Studi di Milano nell’a.a. 2010-2011, relatore Francesco Tissoni e correlatore Silvia Paoli, Conservatore del Civico Archivio Fotografico di Milano. Nel 2012, la tesi ha ricevuto il premio “Linda Cena” della Fondazione Bracco. La mostra si propone di far conoscere l’opera e la personalità di Paolo Monti nonché favorire un accesso consapevole alla consultazione del materiale fotografico custodito nell’Archivio. Oltre ai grandi classici del lavoro di Monti, ampiamente valorizzati anche dalla produzione editoriale, sono presentati alcuni scatti a colori. VAI ALLA MOSTRA
Fondo Emilio Alfieri
La mostra è stata realizzata da Tatiana Corsano come tesi magistrale in editoria multimediale nell’a.a. 2013-2014, relatore Francesco Tissoni, correlatore Alessandro Porro, docente di Storia della medicina presso l’Università degli Studi di Brescia. Il Fondo Alfieri, conservato attualmente presso il Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano, consiste in una collezione di circa 5.600 volumi, contenente le più importanti opere della storia della medicina e preziosi lavori appartenenti alla cultura letteraria, come le 59 edizioni della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. L’eterogeneità dei libri custoditi rispecchia la personalità poliedrica di Emilio Alfieri (1874-1949), famoso medico milanese specializzato in ginecologia e ostetricia, che pose al centro dei suoi molteplici interessi la figura femminile; egli stesso infatti qualificò la sua vasta collezione come “biblioteca ginecologica”, ossia rivolta allo studio della donna da un punto di vista non solo anatomico ma anche sociale. Il Fondo Alfieri contiene al suo interno numerosi incunaboli e volumi d’inestimabile valore di cui la BEIC ha avviato la digitalizzazione, partendo da una selezione di 200 volumi antecedenti al 1800 attorno ai quali ruota la mostra virtuale. VAI ALLA MOSTRA