Il fondo
Il Fondo Giuseppe Pontiggia riunisce al suo interno l’archivio e la biblioteca del noto scrittore lombardo.
Sono qui contenuti gli originali delle opere edite, gli appunti di lavoro, le trascrizioni di testi per lezioni ed interviste, minute e lettere inviate. Materiali variegati che vanno dal 1947 al 2004.
Oltre alla biblioteca privata dello scrittore, trentaseimila volumi comprendenti testi antichi ed opere di pregio, libri di narrativa e saggistica, dizionari ed enciclopedie, cataloghi e periodici. Ma il nucleo piú importante rimane quello composto da volumi appuntati e annotati dalla mano di Pontiggia, da libri raffinatamente rilegati, dalle opere dello scrittore stesso, anche in traduzione, e da opere a lui dedicate.
Un vasto materiale capace di restituire la personalità di Giuseppe Pontiggia
Il cinema
Non è mai mancata in Pontiggia, interessato alle dinamiche di scambio tra la scrittura letteraria e la sua trasposizione filmica, l’attenzione per il cinema.
Interesse che lo ha portato ad essere coinvolto in prima persona, dal regista Sergio Genni, nell’ adattamento del romanzo Il giocatore invisibile, trasmesso in tre puntate dalla televisione svizzera(1985).
Pontiggia prima redige il riassunto del film e delle singole puntate e poi scende nei particolari. Lavora cosí, battuta per battuta, dialogo per dialogo, all’intera sceneggiatura del film lungo 265 pagine dattiloscritte, bianche e blu, riportanti anche vistose correzioni a mano.
La radio
Non era una speaker di professione, ma il suo accento lombardo e il suo tono cordiale hanno lasciato un’impronta nelle trasmissioni radiofoniche. Un’impronta caratterizzata dall’ironia e da una cultura senza ostentazione.
Tra le sue esperienze in radio spicca senza dubbio Dentro la sera, ciclo di venticinque trasmissioni in diretta quotidiana dal 31 maggio al 2 luglio 1994 su Radiodue. Il prolungamento radiofonico di quei corsi di scrittura che Pontiggia teneva da anni al Teatro Verdi di Milano. Il tema era infatti analogo: le tecniche, i problemi e l’avventura dello scrivere.
Corsi di scrittura
"Io non incoraggio mai a scrivere, cerco di avvicinare ai problemi di chi scrive e a prenderne distacco".
È questo che Pontiggia si propone nei suoi corsi di scrittura: far capire la complessità dello scrivere adottando un taglio problematico, che non sia normativo e che eviti di imporre dei modelli. Un metodo di insegnamento che non si illude di risolvere i problemi ma vuole soltanto individuarli e porli all’attenzione del suo uditorio.
Il Pontiggia tradotto
Il rapporto di Pontiggia con la traduzione è di lunga data, sin da quando fu assunto in Adelphi per rivedere le traduzioni di Lucano e Sallustio. Ma con il passare degli anni e l’aumentare della sua fama, ha poi dovuto affrontare anche la situazione inversa: essere lui quello tradotto.
Grandissimo clamore internazionale ha infatti ottenuto Nati due volte con le sue diverse traduzioni: Nacido dos veces (Spagna), Zwei leben (Germania), Born Twice (Regno Unito), Twee keer geboren (Olanda)