La collezione include una selezione di opere di medicina antiche, medievali e moderne, provenienti da diverse biblioteche italiane, in particolare dal Fondo Emilio Alfieri conservato presso il Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano e dal Fondo Albrecht von Haller della Biblioteca nazionale Braidense.
Emilio Alfieri (Milano 1874-1949) diresse la Clinica ostetrico-ginecologica di Milano quale successore di Luigi Mangiagalli. Egli iniziò la propria collezione nei primi anni del XX secolo, quando a Perugia dirigeva la Scuola Ostetrica, acquistando volumi antichi di medicina. Le opere del Fondo Emilio Alfieri costituiscono un esempio significativo della produzione a stampa lungo un arco temporale di 300 anni, dall’esaurirsi del XV alla fine del XVIII secolo. Vi sono rappresentati tutti gli ambiti disciplinari legati ad argomenti medici del periodo.
Albrecht von Haller (Berna 1708–1777) insegnò anatomia, botanica e chirurgia a Gottinga, fondandovi l’istituto di anatomia, il giardino botanico e, nel 1751, la Reale Società delle scienze di cui fu presidente. Il Fondo Albrecht von Haller, acquistato nel 1778 per volontà dell’imperatore Giuseppe II, figlio di Maria Teresa d’Asburgo, fu donato alla Biblioteca nazionale Braidense per ampliare la collezione scientifica. Del fondo sono stati digitalizzati circa 700 volumi.